Cure e rimedi molto efficaci per la Paradontite
La parodontite è un disturbo molto più frequente di quanto non si possa immaginare: anche noto come piorrea, questo problema è una grave infiammazione delle gengive che, se non curato, può essere causa di conseguenze anche piuttosto gravi ed importanti per la salute ed il benessere del nostro sorriso.
Questo disturbo può essere determinato per lo più da infezioni batteriche: i batteri che popolano la nostra bocca (spesso causati da una cattiva digestione e da una scarsa igiene orale) possono distruggere il cosiddetto ‘parodonto’, ovvero l’apparato di sostegno dei denti formato dai tessuti ossei e molli, generando conseguenze spesso disastrose, come la caduta del dente.
È facile comprendere come una delle cause principali della parodontite o piorrea sia da ricercarsi proprio nell’accumulo della placca e del tartaro: anche se spesso l’insorgenza di questi problemi è determinata da una condizione naturale (e talvolta genetica) vi sono anche delle responsabilità per le quali possiamo evitare la formazione di questa placca e del tartaro sia con una adeguata pulizia quotidiana, sia sottoponendoci almeno ogni sei mesi ad una completa pulizia dei denti presso lo studio dentistico di nostra fiducia.
La presenza della placca e del tartaro, se eccessiva, può determinare la formazione delle cosiddette sacche batteriche che provocano la distruzione dell’osso e della gengiva. Ovviamente, non sempre il disturbo è causato dalla presenza di tartaro e placca; talvolta, infatti, vi sono alcuni fattori secondari che possono avere un ruolo determinante nell’insorgenza della piorrea, come ad esempio l’indebolimento delle difese immunitarie a causa di assunzione eccessiva di farmaci, il fumo, l’assunzione di alcool e la cattiva igiene orale.
Inoltre, la piorrea può anche causare un disturbo molto diffuso e comune come l’alitosi, e può essere causa di altri problemi secondari come il sanguinamento delle gengive, l’esposizione della radice e, quando è non trattata per molto tempo, determinare addirittura la caduta dei denti ed essere quindi una malattie irreversibile.
Ovviamente, se trattata per tempo, anche questa patologia è reversibile: la cura e i rimedi contro la parodontite esistono e molti di essi possono essere anche determinanti per la riduzione del disturbo e la recessione della patologia. Ma vediamo di cosa si tratta.
Prima di tutto, prevenzione: poiché si conoscono i fattori che possono determinare l’insorgenza del problema, è possibile prevenire il disturbo semplicemente eliminando i fattori scatenanti. Una corretta igiene orale, una adeguata pulizia dei denti (i dentisti raccomandano sempre l’uso dello spazzolino elettrico) e una seduta annuale di controllo presso il proprio dentista di fiducia, rappresentano delle condizioni necessarie per prevenire l’insorgenza della piorrea. Inoltre, anche una alimentazione adeguata (per lo più fatta di frutta e verdura, preferendo una dieta semplice a dei cibi troppo complessi e zuccherati) e la riduzione dell’alcool e del tabagismo sono altri elementi fondamentali che ci aiutano ad evitare l’insorgenza del problema. Le gengive gonfie e infiammate non vanno stimolate in maniera eccessiva: per questo motivo, i dentisti raccomandano l’uso di spazzolini a setole morbide e, ove possibile, consigliano di massaggiare delicatamente con i polpastrelli le gengive per alleviare la sensazione di bruciore.
Quando si è affetti da questa patologia, è bene sottoporsi alle cure dentistiche che il nostro medico di fiducia riterrà importanti. Nel frattempo, si possono evitare alcuni comportamenti tendenzialmente dannosi, come ad esempio l’uso di collutorio, spazzolino o dentifricio troppo aggressivi, che potrebbero irritare ancora di più le gengive infiammate. Sospendere il fumo e l’alcool è molto importante in questa fase, anche per evitare l’insorgenza di infezioni che potrebbero, alla lunga, rivelarsi davvero dannose e controproducenti.
Dal punto di vista alimentare, tra i rimedi e le cure contro la parodontite spiccano gli alimenti freschi e naturali come la frutta e la verdura, mentre l’assunzione di rimedi erboristici (betulla, echinacea, aloe vera in gel, equiseto, propoli e tarassaco) può rivelarsi interessante per ridurre l’uso di farmaci, comunque talvolta necessari. Tra di essi, si ricordano ad esempio l’uso di FANS, e farmaci corticosteroidi. In ogni caso, è sempre molto importante parlare con il proprio medico per stabilire la cura più adatta alla propria situazione.
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