Tecarterapia: funzione ed effetti
L’impiego della diatermia capacitivo-resistiva (Terapia Capacitivo Resistiva) in medicina è già conosciuto dagli inizi del novecento e ne è ampiamente dimostrata l’efficacia in molteplici patologie sia acute sia croniche ed in particolare in ambito fisiatrico e traumatologico, fratture e dolori muscoloscheletrici (muskoloskeletal injury), osteoartriti, epicondiliti, tunnel carpale, preparazione pre-gara dell’atleta.
LA DIATERMIA, DAL GRECO DIA: ATTRAVERSO, THERME: CALORE, È UNA TERMOTERAPIA ENDOGENA
La Diatermia utilizza a fini terapeutici gli effetti dell’aumento di temperatura all’interno dei tessuti. L’effetto terapeutico è ottenuto da una modulazione elettrica generata da una corrente alternata ad alta frequenza che induce una biostimolazione dei tessuti biologici trattati. Tale meccanismo stimola l’attività cellulare e la circolazione sanguigna favorendo l’ossigenazione dei tessuti e la rapida eliminazione dei cataboliti.
COME FUNZIONA LA DIATERMIA?
La Diatermia effettua un trasferimento energetico capacitivo o resistivo ai tessuti attraverso un campo elettromagnetico che, opportunamente modulato, è in grado di agire interessando selettivamente le fasce muscolari, i tendini, le articolazioni, le ossa e i vasi.
Questa termogenesi è responsabile di una serie di azioni biologiche a livello sia cellulare (alterazioni dei potenziali e della permeabilità della membrana) sia molecolare (aumento delle trasformazioni energetiche endocellulari: ADP in ATP) che si traducono in effetti terapeutici.
QUALI SONO GLI EFFETTI DELLA DIATERMIA?
a) locali – decontratturanti – defibrotizzanti – drenanti – anti infiammatori
b) sistemici – vasomotori – respiratori – essudativi – analgesici – algosedativi
a tutto vantaggio di perfusione, apporto di ossigeno e sostanze nutritizie con la conseguente accelerazione dei processi rigenerativi.
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